Dieta, integratori e cosmesi per contrastare la caduta dei capelli in Autunno
La metafora delle foglie che cadono in Autunno è una verità che in questo caso prendiamo in prestito dalla saggezza popolare. Difatti nella stagione autunnale i capelli tendono a cadere con più facilità sono più secchi o sfibrati al tatto e perdono il loro colorito luminoso. Il clima e i ritmi più stressanti rispetto all'estate si ripercuotono sul benessere dei capelli e seppure si tratti di un processo che possiamo definire naturale, è buona cosa saper affrontare il problema e farsi trovare pronti.
Dapprima occorre distinguere tra la caduta dei capelli fisiologica e quella patologica: la caduta fisiologica si può verificare nei cambi di stagione, in particolare in autunno, ma anche in primavera e dal secondo/terzo mese dopo il parto ed in menopausa nello specifico per le donne; la caduta patologica dei capelli è presente nel caso di alopecia androgenetica, telone effluvium ed alopecia areata, ossia problematiche importanti valutate e conclamate da un medico specialista dopo approfondita visita. Come è chiaro anche da questa rapida disamina la caduta dei capelli è differente e le cause sono diverse di conseguenza anche i rimedi sono vari.
La caduta fisiologica interessa ben l'80% degli uomini e il 50% delle donne di qualsiasi età. Aggressioni interne ed esterne quali stress (condizionato anche dal ciclo della luce solare che si altera), variazioni ormonali (gravidanza, allattamento, menopausa), cambio di stagione e variazione climatica (vento, sole, freddo), regime alimentare squilibrato (carenze di vitamine) possono rendere fragile il bulbo ed il suo ambiente. In genere si tratta di un fenomeno transitorio, ma che mette molto in allarme. Se immediatamente non si corre ai ripari è possibile trovarsi con antiestetici diradamenti ed ancora peggio con problemi psicofisici.
Per contrastare quanto detto è consigliato agire su più fronti: alimentazione, cosmesi ed integrazione alimentare.
Nutrirsi con i giusti alimenti e per mezzo di una dieta equilibrata è decisamente importante affinché i capelli crescano sani e forti e per contrastarne la caduta. La salute dei capelli, la loro ricrescita e l'alimentazione quotidiana, sono indissolubilmente legate. Una dieta corretta che aiuti a nutrire e rinforzare i capelli dovrebbe includere: proteine e aminoacidi. Cistina, lisina e arginina, presenti nel pesce, nelle carni rosse e nelle uova; vitamine del gruppo B, A, E. Presenti in verdure, cereali, frutta secca, ecc.; oligoelementi. In particolare: ferro, rame, magnesio, zinco, zolfo.
Una corretta alimentazione è certamente un buon rimedio iniziale per avere capelli sani ma può non essere sufficiente. Per tale ragione si può ricorrere agli integratori alimentari (o parafarmaci) capaci di apportare tutte le sostanze, dall'interno, di cui i capelli hanno bisogno per crescere in salute. Gli integratori possono rivelarsi utili non solo come ricostituenti per capelli, ma anche ai fini di prevenire la caduta dei capelli stessi.
Poiché esistono vari tipi di integratori ognuno con funzioni specifiche in risposta a carenze specifiche, la scelta dei prodotti più adeguati ai propri capelli deve avvenire sotto consiglio del proprio farmacista e/o del medico.
Non occorre sottovalutare, inoltre, le fasi igieniche di pulizia e regolazione fisiologica del cuoio capelluto a fasi correttive e stimolanti per la ricrescita di capelli sani e resistenti.
Difatti è buona norma non appesantire il cuoio capelluto con prodotti come lacca, gel e tinte aggressive di bassa qualità e da evitare anche l'utilizzo di asciugacapelli ad elevata temperature per lungo tempo e/o della piastra: è dalla radice che deriva un capello sano. Successivamente occorre tenere ben pulito il cuoio capelluto, che non vuol dire lavare tutti i giorni i capelli, ma usare detergenti che rimuovano delicatamente tutte le impurità e gli accumuli di sebo, responsabili di una scarsa ossigenazione della cute, e quindi del suo nutrimento con uno shampoo rinforzante e/o volumizzante.
Nel caso specifico lo shampoo adatto sarà individuato in base al problema: seborrea, forfora, dermatite con squame,…. In seguito e/o durante attraverso lozioni e sieri (o fiale) di ultima generazione sarà possibile evitare il distacco prematuro, frenando così la perdita dei capelli in modo considerevole ed attraverso i principi attivi specifici, inoltre, si stimolerà la produzione di nuovi capelli.
E' possibile contrastare efficacemente la caduta dei capelli, favorire la loro crescita, renderli più sani, forti e luminosi, seguendo i consigli precedentemente elencati e, ancora una volta, affermare con certezza che anche la salute della nostra chioma passa da un corretto approccio al problema!

Capelli in numero
Il numero dei capelli è in relazione al loro colore: i biondi ne hanno mediamente 150.000, i castani/neri 100.000 e i rossi 90.000. La densità dei capelli varia a seconda delle zone del cuoio capelluto ed è mediamente di 150 capelli per cm². Colore a parte, tutte le nostre capigliature vanno incontro allo stesso destino, ogni giorno ne cadono circa 50, con picchi di 100 in primavera ed autunno. La crescita di un capello è in media di 1 cm al mese e la durata naturale è di circa 3 anni escludendo condizioni patologiche.

I rimedi dell'antichità
Le testimonianze storiche indicano che gli egiziani ed i romani, già circa 4000 anni fa, cercavano di contrastare la caduta dei capelli. Difatti a quei tempi una folta capigliatura era sinonimo per l'uomo di gioventù e virilità mentre per la donna di perdita di grazia e femminilità.
Si racconta che Giulio Cesare, potente condottiero vinto dallo sconforto psicologico per una calvizie incipiente, passasse molto tempo davanti lo specchio per cercare di celare la calvizie e per questo usava, anche, la corona d'allora per nasconderla. I romani in genere erano soliti utilizzare impacchi di zafferano, aceto, pepe, vino e soda.
Nell'antico Egitto, dai rilievi trovati all'interno delle tombe si è scoperto che rappresentava per gli egiziani un vero è proprio male. La caduta dei capelli iniziava di solito dalla zona frontale della testa e continuava fino alla parte posteriore. Il papiro medico o Papiro Ebers indica varie prescrizioni per favorire la ricrescita come una pomata a base di grasso di leone, ippopotamo, coccodrillo, gatto, serpente e stambecco oppure una mistura a base di miele, cipolla e dente d'asino.
Nell'antica Grecia, Ippocrate, il padre della medicina, indicava come soluzione medicale per la perdita di capelli progressiva una miscela di cumino, escrementi di piccione, rafano e barbabietole o di ortiche da applicare direttamente sulla cute.
In India, la cura per la caduta dei capelli consisteva in una mistura di olio di cocco, pepe nero, fieno e salvia, applicata sui capelli in decadenza con un massaggio lieve oppure l'olio di uva spina, mescolato ad olio di cocco e bollito.
Per secoli, in Cina, Giappone e nel Sud-Est dell'Asia hanno usato l'acqua di riso per lavare e risciacquare i loro capelli mantenendoli sani e forti. Ma erano anche utilizzati tè verde e ginko biloba.
L'antico rimedio, per combattere il problema dell'indebolimento e della caduta dei capelli, delle popolazioni dei nativi americane è stato la serenoa repens oltre all'olio di jojoba usati per frizionare i capelli e la cute. Mentre nell'America del sud si applicava l'aloe vera anche come protezione dai raggi solari.