In Parafarmacia Brutia potrai usufruire di un servizio professionale quale l’elettrocardiogramma o ECG. Eseguito attraverso l’elettrocardiografo, uno strumento in grado di registrare l’attività elettrica del cuore attraverso diversi elettrodi posizionati in alcuni punti del corpo. Al termine della rilevazione, attraverso un software i dati dell’ECG, inviati telematicamente, sono analizzati da un cardiologo che referterà il tracciato. Successivamente ed in pochi minuti il paziente potrà avere il proprio referto stampato. Il servizio è attivo tutti i giorni dal lunedì al sabato previa prenotazione.

Quando è fondamentale eseguire un Elettrocardiogramma (ECG)?
L’elettrocardiogramma è un esame semplice ma fondamentale per rilevare la presenza di irregolarità cardiache, e la novità è che ora lo puoi fare anche in Parafarmacia Brutia, su prenotazione.
Tramite un elettrocardiogramma è possibile valutare:

• la frequenza cardiaca e la sua regolarità;
• la presenza di ingrandimenti del cuore in toto o di alcune sue parti;
• la comparsa di sofferenza ischemica (angina) di zone del cuore o la loro morte (infarto);
• livelli scarsi o eccessivi nel sangue di sostanze fondamentali per i nostri processi vitali;
• l’origine di disturbi quali la palpitazione o la fugace perdita di conoscenza.

Dal lato diagnostico elettrocardiogramma o ECG è decisivo nel rilevare: cardiopatia ischemica nelle sue varie forme cliniche; infarto miocardico; angina pectoris; aritmie; disturbi di conduzione; malattie delle valvole cardiache; scompenso cardiaco.
Inoltre, l’elettrocardiogramma può essere utilizzato per valutare lo stato del muscolo cardiaco, in caso, per esempio, di malattia arteriosclerotica o nell’ipertensione arteriosa o per mettere in luce piccoli disturbi metabolici come squilibri elettrolitici.
In taluni casi l’elettrocardiogramma basale può non essere sufficiente per evidenziare difformità nella funzione del cuore perché i sintomi non sono presenti né rilevabili durante l’esame, come ad esempio nel caso di cardiopalmo. Il sintomo deve essere presente al momento della registrazione dell'elettrocardiogramma per confermare o escludere una diagnosi di patologia cardiaca.
Viceversa, in assenza del sintomo, una registrazione negativa può sottolineare una situazione di falsa normalità anche in presenza di cardiopatia. E' ovvio che, pur con questo limite, l'elettrocardiogramma conserva tutto il suo valore.

Cos’è un Elettrocardiogramma (ECG)?
L'elettrocardiogramma è un esame strumentale non invasivo che permette la registrazione grafica delle variazioni elettriche che si verificano durante la contrazione cardiaca (sistole) e di rilasciamento (diastole) degli atri e dei ventricoli. Queste variazioni sono raccolte per mezzo di elettrodi a ventosa posizionati sul torace del paziente.
Ad oggi costituisce il metodo diagnostico per eccellenza di tutte le aritmie, inventato dal fisiologo olandese Willem Einthoven nel 1903 per il quale gli valse l’assegnazione di un premio nobel.
Le informazioni fornite dall’elettrocardiogramma permettono di rilevare la presenza di disturbi del ritmo cardiaco o della propagazione dell’impulso elettrico, che provoca la depolarizzazione delle fibre muscolari (alterazioni della conduzione) e di alterazioni miocardiche conseguenti a sofferenza ischemica (coronaropatie).
In alcuni casi, nel sospetto di aritmie saltuarie, è necessario prolungare l'osservazione per almeno 24 ore eseguendo un elettrocardiogramma dinamico nelle 24h anche detto Holter ECG.
Conoscere l’attività elettrica del nostro muscolo cardiaco è importante; esso può presentare anomalie nel suo corretto funzionamento con l’età e/o a causa di fattori eterogenei quali infezioni, familiarità, stress eccessivo, obesità, ipercolesterolemia, malattie croniche di tipo infiammatorio, per fumo o alcool, diabete, ecc.

Come si esegue un Elettrocardiogramma (ECG)
L’elettrocardiogramma basale è indolore, privo di rischi e non necessita di alcuna preparazione specifica. Si esegue mediante l’applicazione di dieci elettrodi nell’area cardiaca, i quali fungono da conduttori degli impulsi elettrici, collegati all’elettrocardiografo che traccia attraverso un grafico l’attività elettrica del cuore per alcuni minuti. Sarà sufficiente presentarsi senza creme o oli sulla pelle, e in una ventina di minuti l’esame sarà terminato, senza arrecare disagio alcuno al paziente.

Elettrocardiogramma (ECG) per le attività sportive
Lo svolgimento di attività sportiva a livello non agonistico prevede una vista medica con accertamento dello stato di buona salute e di sana e robusta costituzione nonché l'esecuzione o la visione dell'elettrocardiogramma di base (ECG).
Suddetto obbligo è previsto e regolato da leggi e decreti del Ministero della Salute (Decreto del Ministro della Salute del 24/04/2013; Legge del 09/08/2013,n. 98, art. 42bis; Legge 30/10/2013, n. 125, art.10 -septies; Decreto del Ministero della Salute del 08/08/2014. Nota esplicativa del 16/06/2015 e Nota integrativa del 28/10/2015; infine, Circolare del CONI del 10/06/2016). Il certificato per attività sportiva non agonistica è obbligatorio per alcune categorie di sportivi, in particolare:

• gli alunni che svolgono attività fisico-sportive organizzate dagli organi scolastici nell’ambito delle attività para-scolastiche;
• chiunque svolga attività organizzate dal CONI, da società sportive affiliate alle Federazioni sportive nazionali, Discipline associate, agli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI, considerato atleta non agonista ai sensi del Decreto ministeriale 18/02/1982;
• coloro che partecipano ai giochi sportivi studenteschi nelle fasi precedenti a quella nazionale.

Il Ministero della Salute prevede un protocollo di visita medico-sportiva al quale ogni medico certificatore deve attenersi. Sempre su indicazione del Ministero le figure professionali che possono emettere questo tipo di certificazione sono: Medici di base e pediatri; Medici specialisti in Medicina dello Sport; Medici tesserati dalla Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI).
La visita medico-sportiva non agonistica, su indicazione del Ministero della Salute, contempla quindi:

• storia clinica dettagliata ed esame obiettivo con valutazione della pressione arteriosa;
• elettrocardiogramma a riposo effettuato almeno una volta nella vita;
• elettrocardiogramma a riposo eseguito ogni anno per sportivi di età superiore ai 60 anni con altri fattori di rischio cardiovascolare;
• elettrocardiogramma a riposo eseguito ogni anno per soggetti con patologie croniche note e conclamate, che causino aumentato rischio cardiovascolare, indipendentemente dall'età.

Mentre per l’attività sportiva ludico-motoria (es. nuoto, palestra, calcetto, sci, ecc. svolti da soggetti non tesserati) il certificato non è più obbligatorio ma facoltativo dal 2013 (Legge Ministeriale n. 98 del 09/08/2013)e può comunque essere richiesto dai gestori degli impianti sportivi per finalità di tutela assicurativa dell’utente.
Viene rilasciato su richiesta a chiunque pratichi attività sportiva non agonistica e che non sia tesserato dalle Federazioni Sportive Nazionali, dalle Discipline Associate, dagli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI. Può essere prodotto da qualsiasi Medico iscritto all'Albo professionale.
Ha validità annuale dalla data del rilascio e può prevedere limitazioni (per esempio indicazioni sul tipo e l'intensità dell'attività sportiva specifica per la quale viene rilasciato). Non ha obbligo di esecuzione dell'elettrocardiogramma. Pur non essendo quindi obbligatoria l'esecuzione dell'ECG, sempre in virtù del valore di prevenzione e comunque consigliato eseguire l'elettrocardiogramma anche per attività ludico-motoria.