Come usare il test di gravidanza
I test di gravidanza rappresentano un metodo semplice e rapido per confermare o escludere questa condizione. Essi consentono di gestire personalmente l'esecuzione del test senza dover ricorrere al medico così da ridurre l'ansia e l'apprensione, legate all'incertezza del responso; ed abbreviano i tempi di attesa, necessari per l'accertamento della gravidanza.
I test di gravidanza si basano sul riconoscimento dell'ormone tipico della gravidanza, la gonadotropina corionica umana (HCG) prodotto dalla placenta a partire dal quinto-settimo giorno dopo l'impianto nell'utero dell'uovo fecondato, in un campione di urine attraverso specifici anticorpi presenti nella matrice fissa dello stick. La maggior parte dei test di gravidanza funzionano in egual modo: occorre immergere lo stick nell'urina, o porlo sotto il flusso.
Attraverso un'apposita "finestra di controllo" è visibile, nell'arco di qualche minuto, il risultato (di solito si tratta di una linea o di un punto colorato). Il risultato è positivo (gravidanza) quando accanto compare una linea (o punto) di controllo ed accanto ne appare un'altra uguale. Il test va considerato positivo anche se la linea (o il punto) si presentano meno definiti e di colore meno intenso rispetto al controllo. Occorre tener presente che talora possono verificarsi sia inesatti positivi che inesatti negativi.

Inesatto negativo (la gravidanza si è instaurata ma il test è negativo)

• Il test è stato eseguito troppo precocemente (i livelli di HCG potrebbero essere ancora troppo bassi per essere rilevati);
• Procedura errata durante la fase di esecuzione del test;
• Eccessiva diluizione delle urine (es. per assunzione esagerata di liquidi o di farmaci ad azione diuretica);
• Assunzione di farmaci come la carbamazepina;
• Assunzione di farmaci per il trattamento dell'infertilità contenenti menotropina;
• In caso di gravidanza extrauterina;
• Il test utilizzato risulta scaduto o non correttamente conservato.

Inesatto positivo (il test è positivo ma la gravidanza non si è instaurata)

• In caso di parto (o aborto) recente;
• In caso di alti livelli di ormone luteinizzante (LH);
• Assunzione di farmaci come il metadone, il clordiazepossido, la prometazina oppure farmaci per il trattamento dell'infertilità contenenti gonadotropine e/o meno tropina;
• In presenza di cisti ovariche o tumori dell'apparato riproduttivo;
• In caso di proteinuria o emoglobinuria;
• Nelle donne in menopausa;
• Il test utilizzato risulta scaduto o non correttamente conservato.

Consigli per un uso corretto del test:

• Verificare la data di scadenza e seguire attentamente le istruzioni incluse nella confezione;
• Sebbene, come riportato sulla confezione, il test possa essere eseguito in qualsiasi momento della giornata, è consigliabile utilizzare la prima urina del mattino, in cui la concentrazione di HCG è più elevata;
• Se il test risulta positivo e sono state seguite scrupolosamente le istruzioni d'uso, è consigliabile confermare lo stato di gravidanza con esami di laboratorio. In tal caso preventivamente è bene sospendere o moderare l'assunzione di farmaci (compresa la pillola anticoncezionale) ed astenersi dal fumare e dal bere alcool; poiché tutto ciò potrebbe essere dannosi per il feto;
• Nelle donne che presentano un ciclo irregolare si consiglia di posticipare di quattro o cinque giorni l'esecuzione del test, mentre nelle donne che presentano un ciclo mestruale regolare il test può essere eseguito fin dal primo giorno della mancata mestruazione. E' sempre opportuno, in ogni caso, ripetere la prova;
• Nel caso dovessero persistere condizioni particolari e mai riscontrate prima quali: nausea, vomito, tensione mammaria, variazioni dell'umore e dell'appetito, cioè in prevalenza tutti sintomi associati di solito allo stato di gravidanza; ed il test pur eseguito correttamente, ha dato esito negativo, risulta opportuno consultare un medico per ulteriori accertamenti.